PREFAZIONE DELL’ILL.MO ON. PASCO REPUTOLI

Ex Ministro della N.U.



L’Autore ha voluto, con questo libro,

rendere omaggio all’impegno ed al lavoro di tutti

gli operatori ecologici: questa massa di individui per lo più sconosciuti che si è gravata volontariamente dell’ingombrante peso

dei nostri rifiuti e dell’ardua impresa di liberarcene.

A questi modesti quanto indispensabili personaggi della nostra vita quotidiana deve andare

tutto il nostro referente e doveroso plauso.


Pur considerati da sempre come una delle ultime categorie sociali, hanno saputo, sfruttando soprattutto le più palesi manchevolezze

della nostra modernità, risalire la china diventando

in breve tempo i paladini di una nuova coscienza civica.


Ma la vera ideologia che viene messa in risalto

da quest’opera va sicuramente ben al di là

della realtà materiale, ed è che l’umanità stessa

è posta di fronte ad un insolubile dilemma: rinunciare ad una tecnologia esasperata

a favore di una salvaguardia del proprio habitat, oppure sacrificare quella splendida

ed insostituibile realtà naturale per una vita modernizzata ed un progresso inarrestabile.


Sta nella coscienza di ognuno di noi decidere quale strada intraprendere anche

se un vero senso collettivo vorrebbe fossimo tutti orientati verso la prima ipotesi.

Ciò è quanto, in maniera drastica ed essenziale, il nostro scrittore ha voluto trasmetterci; speriamo, quindi, che il suo messaggio venga accettato e messo

in pratica al più presto.


Concludendo, quello che più mi ha colpito dell’autore non è tanto il suo feroce sarcasmo, quanto la sua vena umoristica con cui ci obbliga a riflettere con un’incisività che va ben oltre le normali e alquanto sterili campagne d’informazione.